Lo strappo
Eventi
“Quando avviene un reato si ha l’evidenza di uno strappo nel tessuto sociale”.
Dall’esperienza e dalle riflessioni di alcuni testimoni del contrasto alla scelta criminale, esito di più di 15 anni di attività professionali e di molti incontri con giovani e studenti, genitori ed insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado, nasce l’idea di un documentario incentrato sulla visione e spiegazione dell'atto criminale, invitando a guardare secondo i diversi punti di vista della vittima, del reo, delle istituzioni, dei mezzi di informazione.
Lo scopo è provare a restituire in luoghi essenziali, quali la scuola e altri contesti formativi, alcuni aspetti della complessità della questione criminale, per prevenire, per non banalizzare.
L’intento del documentario è di identificare i quattro lembi del tessuto squarciato. Si ascolta così cosa prova chi compie il reato, chi lo subisce, chi è chiamato a pronunciare giustizia e chi organizza l’informazione.
Il tutto per mostrare il punto di vista di ciascuno sulle altre parti in causa, dimostrando come ciascuna parte sia legata per molti fili all'altra: allo stesso modo in cui lo è ognuno di noi, estraneo ai fatti eppure parte della medesima narrazione e del medesimo tessuto sociale, consapevole o no.
E per restituire una visione del reato il più possibile aderente alla realtà delle “cose che possono accadere a ciascuno di noi”, immortalate nella loro naturale sequenza: la culla, il teatro, le macerie, la difficoltà e gli strumenti per ricostruire gli uomini che ne sono stati protagonisti a vario titolo.
L’idea, prima di divenire il documentario che proponiamo, è stata presentata e discussa in un dibattito pubblico durante la XV “Giornata della Memoria e dell'Impegno” di LIBERA a Milano il 20 marzo 2010.
Il Comitato scientifico (Angelo Aparo, psicoterapeuta; Francesco Cajani, magistrato; Carlo Casoli, giornalista; Walter Vannini, criminologo) ha affidato la traduzione dell’idea in documentario a DIECI78, un gruppo di professionisti che operano nel mondo della comunicazione, e che vogliono utilizzare le loro competenze ed esperienze per raccontare aspetti taciuti della realtà che li circonda.
Un breve estratto del documentario è stato proiettato in anteprima a Strasburgo il 17 novembre 2016, durante i lavori della Octopus Conference del Consiglio d’Europa sui temi dei progetti in favore delle vittime del cybercrime: si veda, quanto all’intervento di alcuni studenti del Liceo linguistico Alessandro Manzoni di Milano, il relativo webcast (da 2.29.25).
Esiti imprevisti ma ugualmente preziosi di questo progetto sono stati i primi incontri tra Familiari delle vittime della criminalità organizzata di stampo mafioso e detenuti presso il Carcere di Opera, tra il settembre 2016 e il marzo 2017.
Dopo inevitabili traversie, il documentario – portato a completa realizzazione nel novembre 2017 - è stato presentato a Milano il 22 gennaio 2018 ed è ora visibile sul sito www.lostrappo.net, dove sono anche pubblicati materiali - inerenti ai temi trattati dal documentario - utili per attività didattiche nelle scuole e negli altri contesti associativi.
Qui il comunicato stampa e la registrazione audio/video della presentazione del 22 gennaio 2018, con gli interventi - tra gli altri - di d.Luigi Ciotti, Daniela Marcone, Anna Scavuzzo, Luigi Pagano nonchè le domande degli studenti ai protagonisti del documentario. E' già invece online l’audio dell’ incontro pubblico del 20 marzo 2010, da cui tutto ha avuto origine.
Il progetto può essere sostenuto anche tramite donazioni intestate all’Associazione no profit Trasgressione.net
IBAN: IT18D 05696 01600 0000 22932X73 - causale: “documentario Lo strappo”.
del cui impiego si fa garante il Comitato scientifico (che ha collaborato – a titolo gratuito – a tutte le fasi di realizzazione del documentario).
A breve sarà resa pubblica una prima rendicontazione dettagliata delle somme impiegate per la realizzazione e la promozione dell’intero progetto.